Girolamo Troppa

Olio su tela 98x73 - Copenaghen, Statens Museum for Kunst


Girolamo Troppa riprende lo stile e la tecnica del maestro Pier Francesco Mola (1612-1666) per ritrarre il poeta Omero: il tratto rinascimentale di Michelangelo e Raffaello si va a fondere con i colori tenui di Tiziano e Guercino. E' senz'altro uno dei migliori dipinti nell’ambito della ritrattistica da cavalletto, presentando una scioltezza della pennellata, fluida e scorrevole, che colloca l’autore tra i migliori pittori di tocco del tempo. Sono anche da apprezzare i violenti contrasti di luce che mettono in risalto il soggetto, illuminato da un cono di luce posto sulla sinistra. Ritratto a mezza figura, il cantore Omero è intento a declamare il libro che conserva tra le mani, volgendo lo sguardo verso la propria sinistra: ciò contraddice in qualche modo la tradizione, cui vuole che il poeta sia cieco.

La tela è firmata "Girolamo Troppa" al rovescio, in una delle pagine del volume sfogliato dal cantore.

Acquistato a Roma dall'architetto Lambert Van Haven insieme al San Pietro Penitente (1669) , il ritratto di Omero fa parte della collezione del Re Ferdinando III di Danimarca; ad oggi, è possibile osservare la tela originale nello "Statens Museum for Kunst" di Copenaghen.

 

[ENG] 

Girolamo Troppa takes up the style and technique of the master Pier Francesco Mola (1612-1666) to portray the poet Homer: the Renaissance style of Michelangelo and Raphael merges with the soft colors of Titian and Guercino. It is undoubtedly one of the best paintings in the field of easel portraiture, presenting a looseness of the brushstroke, fluid and flowing, which places the author among the best painters of touch of the time. Also to be appreciated are the violent contrasts of light that highlight the subject, illuminated by a cone of light placed on the left. Portrait in half-length, the singer Homer is intent on declaiming the book he holds in his hands, turning his gaze towards his left: this somewhat contradicts the tradition, to which the poet is blind.

The canvas is signed "Girolamo Troppa" on the reverse, on one of the pages of the volume leafed through by the singer.

Purchased in Rome by the architect Lambert Van Haven together with the Saint Peter Penitent (1669), the portrait of Homer is part of the collection of King Ferdinand III of Denmark; today, the original canvas can be seen in the "Statens Museum for Kunst" in Copenhagen.

Dettaglio della firma di Girolamo Troppa

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