Inizialmente l'opera fu collocata dall'autore nei pressi dell'altare maggiore della Cappella di San Sebastiano di Rocchette (situata nell'attuale P.zza Maggiore), a pochi passi dalla casa dove abitava con la propria famiglia. La Cappella, di cui la famiglia Montani aveva il patronato, fu completamente ristrutturata e restaurata verso la fine del XII secolo con il contributo dello scultore architetto Michele Chiesa Valsangiacomo e dello stesso Girolamo Troppa.

 Ai lati dell'altare, entro due cornici di stucco ora vuote, erano presenti altre due tele raffiguranti il "Transito di San Giuseppe" e il "Transito della Vergine"; in seguito al furto di quest'ultima opera, le due tele superstiti furono spostate presso il palazzo Camuccini di Cantalupo.

Dopo la morte del Barone Enzo Camuccini (2018), la tela di S. Sebastiano e quella del "Transito di S. Giuseppe" sono state vendute presso una casa d'aste nel 2020; in particolare il S. Sebastiano fu acquistato da un privato e attualmente si trova a San Gemini (TR) nella galleria degli affreschi di Palazzo Santacroce.

L’opera è realizzata con tecnica ad olio su tela e raffigura il martirio di San Sebastiano che, legato ad un albero e trafitto da diverse frecce è posto in primo piano su un paesaggio con edifici classici sullo sfondo.
E’ dipinto con tecnica veloce e sicura senza una particolare minuzia per i dettagli. Da quanto si evince da un’attenta osservazione della tecnica e dei pentimenti presenti sul dipinto si può dedurre che la sequenza in ordine di esecuzione delle stesure pittoriche sia:
1- Paesaggio;
2- Figura del San Sebastiano e degli angeli;
3- Tronco e fogliame dell’albero;

4-Armamenti del Santo;
5- Cielo;
6- Gruppi di figure in lontananza ai lati del santo.
La firma dell’autore è presente nell’angolo in basso a destra del dipinto , semi celata dai motivi decorativi presenti sul fodero della spada.

[ENG]

Initially, the work was placed by the author near the high altar of the Chapel of San Sebastiano di Rocchette (located in the current Piazza Maggiore), a few steps from the house where he lived with his family. The Chapel, which was patronized by the Montani family, was completely renovated and restored towards the end of the 12th century with the contribution of the sculptor architect Michele Chiesa Valsangiacomo and Girolamo Troppa himself.

On the sides of the altar, within two now empty stucco frames, there were two other canvases depicting the "Transit of St. Joseph" and the "Transit of the Virgin"; following the theft of this last work, the two surviving canvases were moved to the Camuccini palace in Cantalupo.

After the death of Baron Enzo Camuccini (2018), the canvas of St. Sebastian and that of the "Transit of St. Joseph" were sold at an auction house in 2020; in particular, the S. Sebastiano was purchased by a private individual and is currently located in San Gemini (TR) in the fresco gallery of Palazzo Santacroce.

The work is made with oil on canvas technique and depicts the martyrdom of San Sebastiano who, tied to a tree and pierced by several arrows, is placed in the foreground of a landscape with classical buildings in the background.
It is painted with a quick and sure technique without a particular attention to detail. From what can be deduced from a careful observation of the technique and the pentimenti present in the painting, it can be deduced that the sequence in order of execution of the pictorial layers is:
1- Landscape;
2- Figure of San Sebastiano and the angels;
3- Trunk and foliage of the tree;

4- Armaments of the Saint;
5- Sky;
6- Groups of figures in the distance at the sides of the saint.
The author's signature is present in the lower right corner of the painting, half hidden by the decorative motifs present on the sword scabbard.