Girolamo Troppa

Olio su tela 250x175 - San Severino Marche, pinacoteca civica


L'opera è considerata come uno dei capolavori dell’artista rocchettano, frutto di una sua individuale composizione e costruzione artistica, anche se qualche studioso (ma non in modo assoluto) vede in questa opera chiesastica l’influenza del pittore Giacinto Brandi (1621 -1691), con il quale Girolamo ha spesso collaborato.

Nella pala, la Vergine con il Bambino in grembo, in una stalla con mangiatoia e fieno è circondata dai pastori che portano animali in dono e si prostrano in adorazione.

Sullo sfondo un paesaggio con alberi, una pianura e colline in lontananza, sono presenti inoltre sul lato sinistro due figure in secondo piano di cui una ricorda proprio il San Pietro penitente (raffigurato specularmente).

In cielo stuoli di angeli e putti in volo, tra cui uno sostiene un cartiglio con la scritta "GLORIA IN EXCELSIS DEO ET IN TERRA PAX" (Gloria a Dio nell'altissimo e pace in terra) e uno utilizza un turibolo per l'incenso.

La riproduzione è, per motivi tecnici, realizzata con dimensioni inferiori ma mantiene le proporzioni fedeli.

 

[ENG]

The work is considered one of the masterpieces of the artist from Rocchetta, the result of his individual composition and artistic construction, even if some scholars (but not absolutely) see in this ecclesiastical work the influence of the painter Giacinto Brandi (1621 -1691), with whom Girolamo often collaborated.

In the altarpiece, the Virgin with the Child in her lap, in a stable with a manger and hay is surrounded by shepherds who bring animals as gifts and prostrate themselves in adoration.

In the background a landscape with trees, a plain and hills in the distance, there are also two figures in the background on the left side, one of which recalls the penitent Saint Peter (depicted in a mirror image).

In the sky, flocks of angels and cherubs in flight, including one holding a scroll with the inscription "GLORIA IN EXCELSIS DEO ET IN TERRA PAX" (Glory to God in the highest and peace on earth) and one using a thurible for incense.

The reproduction is, for technical reasons, made with smaller dimensions but maintains the faithful proportions.

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